Tra le radiazioni luminose che raggiungono la retina la radiazione del blu è la più dannosa

L’occhio umano è naturalmente predisposto per difendersi dagli effetti dannosi della luce: la pupilla si restringe, le palpebre si chiudono, lo sguardo si distoglie automaticamente per evitare che la luce entri troppo intensamente nell’ occhio, provocandone il danneggiamento.

L’eccessiva esposizione a tale luce aumenta il rischio nel tempo di gravi patologie oculari mentre nel breve periodo dopo 6-8 ore circa il 90% delle persone soffrono di secchezza oculare, visione sfuocata, affaticamento visivo, insonnia…

La diffusione di pc, tablet, smartphone e altri dispositivi a led ha aumentato l’esposizione a fonti di luce dannose, soprattutto in età giovanile dove alcune strutture oculari, come il cristallino, sono in fase di sviluppo e i danni che provoca la luce blu sono maggiori.

Bisogna fare molta attenzione all’utilizzo dello smartphone prima di coricarsi, in quanto la luce blu non solo danneggia gli occhi ma disturba la qualità del sonno e altera il ritmo circadiano.

Sai come proteggerti dalla luce blu? clicca qui